domenica 27 maggio 2007

NOZIONI ALIMENTARI PER LO SPORTIVO

Seguire delle regole alimentari corrette determina benessere non solo nell'atleta ma anche in chi svolge una normale attività lavorativa. Una dieta variata, ricca di carboidrati (circa il 65% del totale fabbisogno), frutta e verdura di stagione ed alimenti la cui provenienza sia nota, sono principi fondamentali per una sana e corretta alimentazione.

Per chi pratica attività sportiva, una corretta alimentazione mette nella condizione di ottenere una prestazione migliore e fa sì che l'allenamento ed il recupero risulti più efficace. Deve assicurare un apporto di calorie tale da coprire i dispendi energetici legati alla pratica sportiva quotidiana, relativi sia agli allenamenti che alle gare, e far fronte alle esigenze nutrizionali dell'atleta per promuovere e conservare un elevato livello di benessere psico-fisico.Vediamo come e cosa assumere nei pasti principali della giornata e cosa evitare per sentirsi in forma ed affrontare senza problemi la seduta di allenamento o la competizione.


LA COLAZIONE Dovrebbe fornire una buona quantità di carboidrati necessari nella prima parte della giornata e mantenere un indice glicemico costante. Il pane con marmellata o miele corn flakes, joghurt, fette biscottate con del latte, tè, caffè o succo di frutta sono alimenti adatti per iniziare nel miglior modo la giornata. Da evitare invece, soprattutto se segue una seduta di allenamento l'associazione tra latte e caffè in quanto si allungano notevolmente i tempi di digestione. Le quantità da assumere possono variare a seconda del tipo e della quantità di allenamento sempre se questo viene svolto al mattino. Vogliamo ricordare infine che la colazione dovrebbe fornire circa il 20% dell'energia dell'intera giornata.


SPUNTINO-MERENDA Subito dopo l'allenamento forniscono circa il 5-10% dell'energia giornaliera vanno benissimo i frutti di stagione, lo joghurt, le barrette energetiche , ma anche il mezzo panino con marmellata o miele.

PRANZO E CENA A seconda delle esigenze di allenamento e lavoro dovranno comunque contenere una buona quantità di carboidrati, circa 65% del fabbisogno totale, il 25% di proteine e il 10% di grassi. La pasta, il riso, magari condito con salsa di pomodoro, olio di oliva e formaggio grana sono indicati sia nei giorni di allenamento che di riposo. La carne o il pesce possibilmente ai ferri, l'uovo, ma anche prosciutto (crudo o cotto) e il formaggio (meglio magro) vanno benissimo per il secondo piatto. Questi alimenti forniscono proteine nobili necessarie alla ricostruzione muscolare. Verdura sia cotta che cruda di stagione rendono più appetibile il pasto ed in più forniscono una buona quantità d'acqua, vitamine e sali minerali. Durante i pasti è possibile consumare un bicchiere di vino, acqua ed un panino.L'energia che viene fornita dai due pasti principali dovrebbe essere del 70% dell'intero fabbisogno giornaliero. Volevamo sottolineare anche il ruolo fondamentale dei carboidrati nel tempo di recupero necessario dopo un allenamento pesante o una gara. La velocità con la quale possono essere ripristinate le perdite avute con l'esercizio fisico dipende soprattutto dal tempo di assunzione e dal tipo di carboidrati.

In questo tipo di pasto nel post allenamento o gara quindi, si dovranno privilegiare i carboidrati, evitando i consumi di grassi essendo questi ultimi, inibitori dello svuotamento gastrico. L'assunzione di proteine invece, contrariamente all'opinione comune, è utile per chi pratica attività sportiva di endurance in quanto forniscono aminoacidi che vengono utilizzati come fonte ausiliaria di combustibile specialmente se l'esercizio è prolungato. Da recenti studi riguardanti sia l'esercizio di intensità moderata, sia quello di attività prolungata, ma anche per l'esercizio con sovraccarichi elevati (forza), indicano che la quantità giornaliera di proteine da assumere attualmente raccomandata (0,8 gr. per Kg di massa corporea -1) probabilmente è inferiore a quella ottimale per soggetti che svolgono attività fisica continuativa. La quantità giornaliera necessaria dovrebbe quindi essere di 1,4 - 1,7 g. per Kg. di massa corporea. Tale quantità si può facilmente ottenere con la dieta, visto che molti atleti possono consumare una grande quantità di alimenti. Una percentuale significativa di tali proteine è auspicabile venga ricavata da proteine nobili come carne, pesce, latticini e uova. Sono sconsigliate comunque le grosse abbuffate concentrate in un'unica assunzione, ma è opportuno suddividere invece il fabbisogno energetico in più pasti.

L'ALIMENTAZIONE DEGLI ATLETI DI ALTO LIVELLO

Un alimentazione conforme alle esigenze dello sport di alto livello richiede che vengano considerati i vari aspetti che possono influenzare notevolmente la prestazione di gara e decidere così del successo o meno di un atleta.Uno dei principali aspetti dell'alimentazione degli atleti è rappresentato dal maggior fabbisogno energetico. Negli adulti non sportivi il consumo di energia si aggira intorno alle 2000-2800 kcal al giorno. Nell'allenamento e in gara il fabbisogno energetico giornaliero aumenta di circa 500-1000 kcal all'ora in relazione alla forma fisica, alla durata e al tipo ed all'intensità dell'attività sportiva.La dieta dovrebbe essere equilibrata per quanto riguarda i macronutrimenti (carboidrati grassi e proteine) ed i micronutrimenti (vitamine, sali minerali ed oligoelementi), in modo da compensare le perdite ed il consumo.Un'adeguata alimentazione è di importanza fondamentale per il mantenimento del corretto stato nutrizionale dell'atleta, concorre ad ottimizzare il suo rendimento, facilita un recupero adeguato riducendo i rischi per la salute. I carboidrati rappresentano la principale sostanza alimentare per coloro che compiono sforzi fisici intensi e pertanto tale assunzione deve essere aumentata nei periodi di maggior impegno fisico.



Nessun commento: